Tavolo regionale permanente per le politiche di genere

Cosa fa la Regione

Con Deliberazione di Giunta regionale n. 336/2017 è stato istituito il Tavolo regionale permanente per le politiche di genere, previsto all’art. 38 della Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere, quale organo consultivo della Regione, con il compito di fornire un quadro unitario della dimensione di genere all’interno delle politiche regionali.

Il Tavolo è presieduto dall’Assessora regionale alle pari opportunità, è invitata la Presidente della Commissione per la parità e coinvolge gli Assessori e le Assessore alle pari opportunità degli Enti locali e le rappresentanze regionali dei soggetti attivi nella rete di sostegno alla parità.

La delibera, in attuazione della Legge quadro, ha definito nel dettaglio la composizione ed i compiti del Tavolo, prevedendo che debba svolgere attività di condivisione, riflessione e confronto sulle azioni positive territoriali e sulle tematiche che impattano sulla dimensione di genere a livello regionale e coordinare le attività realizzate direttamente dalla Regione con le attività realizzate dagli Enti locali e dai soggetti attivi nella rete di sostegno alla parità. Il nuovo strumento si configura quindi come luogo di confronto per promuovere e attuare in modo organico e concertato una efficace politica di pari opportunità sull’intero territorio regionale.

Per contribuire a rafforzare il radicamento sul territorio di una cultura delle differenze è infatti necessario agire in sinergia con i diversi soggetti – istituzionali e non – impegnati su queste tematiche, valorizzando la ricchezza già presente nel territorio regionale.

Come partecipare al Tavolo regionale permanente per le politiche di genere

Per partecipare ai lavori del Tavolo le Associazioni interessate possono compilare il modulo di adesione che si trova in calce a questa pagina.

A chi rivolgersi

Ragazzini Francesca tel.051.527.7358;

Francesca.Ragazzini@regione.emilia-romagna.it

Elena Cantoni tel. 051.527.5577;

Elena.Cantoni@regione.emilia-romagna.it

Enzo Di Candilo tel. 051.527.5160;

Enzo.DiCandilo@regione.emilia-romagna.it

Cristina Karadole tel 051.527.7514;

Cristina.Karadole@regione.emilia-romagna.it

Rinviato l’appuntamento del 21 maggio in cui era prevista la prima seduta. A breve sarà comunicata una nuova data

Il tavolo è un organismo consultivo regionale che ha il compito svolgere attività di condivisione, riflessione e confronto sulle azioni positive territoriali e sulle tematiche che impattano sulla dimensione di genere a livello regionale. Esso è altresì destinato a coordinare le attività realizzate direttamente dalla Regione con le attività messe in campo dagli Enti locali e dai soggetti attivi nella rete di sostegno alla parità.

Rinviato l’appuntamento del 21 maggio in cui era prevista la prima seduta. A breve sarà comunicata una nuova data.

Come partecipare al Tavolo regionale permanente per le politiche di genere

Oltre ai membri previsti in delibera (Assessori e assessore competenti in materia di pari opportunità degli Enti locali, rappresentanti ANCI, UPI e Città metropolitana di Bologna; rappresentanze sindacali e imprenditoriali; Coordinamento dei Centri antiviolenza della Regione Emilia, rappresentanze di Università e istituti di ricerca, Consigliere di parità regionali; CUG, Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Garante regionale infanzia e adolescenza; Presidente del Corecom; Difensore civico regionale), ne faranno parte rappresentanze regionali di associazioni femminili che promuovono l’uguaglianza di genere, le pari opportunità, il contrasto agli stereotipi e i diritti delle donne sul territorio regionale, nonché rappresentanze regionali di associazioni ricreative, sportive e culturali, che abbiano manifestato interesse.

Alle predette associazioni, ai fini della convocazione e partecipazione agli incontri del Tavolo si chiede di compilare l’apposito modulo.

Fonte: http://parita.regione.emilia-romagna.it/